La nascita della posta elettronica (la prima email è stata inviata nel 1971) e la sua successiva evoluzione ha portato alla nascita di diverse tipologie di firma che vengono usate in modi e situazioni differenti.
La firma elettronica, la firma elettronica avanzata, la firma elettronica qualificata e la firma elettronica digitale sono tutte tipologie di firma diverse studiate e utilizzate per scopi diversi.
In questo articolo ci concentreremo su quella più diffusa e utilizzata: la firma elettronica.
La firma elettronica delle email è uno strumento tanto potente quanto sottovalutato.
Se analizziamo in modo analitico i diversi stili di firma probabilmente ci accorgeremmo che nella maggior parte dei casi vengono riportate solamente alcune informazioni basilari quali nome, cognome, azienda e numero di telefono fisso.
A questo si aggiunge la “creatività” degli utenti nella creazione della firma…collegamenti ai profili social, inserimenti di loghi, font e caratteri diversi etc.
La firma a chiusura di una email dice molto di noi e della nostra azienda, potremmo dire che è il nostro biglietto da visita verso il mondo digitale, soprattutto in quei casi in cui il rapporto con il nostro interlocutore (indipendentemente dal fatto che sia un cliente, un fornitore o un collega) non è ancora consolidato.
Disporre quindi di una email coordinata per tutti i dipendenti con tutte le informazioni necessarie scritte in modo chiaro e leggibile è un modo per comunicare la propria identità aziendale.
Una firma email dallo stile chiaro e pulito può essere inoltre un efficace strumento di marketing a costo zero per promuovere corsi e/o eventi, promozioni e più in generale tutte quelle attività legate alla nostra azienda.
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Partendo da questi presupposti appare immediatamente chiaro ed evidente come queste poche righe in fondo al corpo di una mail sono in realtà importanti tanto quanto il messaggio che vanno a chiudere.
Identificato un design bilanciato, non troppo minimale dove potrebbero perdersi alcune informazioni, ne troppo personalizzato dove al contrario le informazioni potrebbero essere difficili da individuare, si deve pensare a cosa includere nella firma.
Generalmente le informazioni fondamentali da riportare e che non devono mai mancare sono:
- Nome, Cognome e ruolo della persona che scrive il messaggio
- Recapiti aziendali (telefono, indirizzo email, sito web, indirizzo)
- Logo Aziendale
- Profili Social (se presenti)
Come anticipato una buona idea è quella di includere nella firma un messaggio promozionale o pubblicitario (ad esempio i dati di un evento, o un’offerta speciale), questo perché le email sono lo strumento di lavoro maggiormente utilizzato e possono aiutarci a migliorare la nostra visibilità senza impattare sui costi.
Dedicare una risorsa che metta mano ad ogni singola firma per uniformarla allo standard aziendale è però una scelta time consuming e non di valore.
Esistono degli editor cloud come Exclaimer che permettono ai responsabili IT aziendali, di creare una firma dallo stile unico, chiaro, leggibile e soprattutto replicabile per tutti gli utenti.
Implementando uno strumento come Exclaimer nella tua organizzazione, sarà possibile editare le firme, applicarle a gruppi di persone , dipartimenti, impostando addirittura una serie di regole temporali o di altro genere per concatenare più firme tra di loro consentirai ai tecnici IT di concentrarsi esclusivamente su attività ad alto valore.
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